Ciao ho pensato ad una nuova rubrica, questa volta però non
si tratta di trucco, abbigliamento ecc. ma parliamo di storia, la storia di un
sito, la storia di stardoll.
Benvenuti a questo primo episodio di STARDOLL NEGLI ANNI.Oggi vorrei iniziare a parlarvi di Stardoll.
Precisamente cos'è Stardoll?
Stardoll è un browser game basato sul concetto bambola di carta. Gli utenti possono vestire le bambole utilizzando una serie di strumenti e possono partecipare in attività interattive a seconda del tipo di account hanno usato. Ci sono anche giochi "educativi" inclusi nel sito, che sono sosteneva di migliorare la rapidità di pensiero. Stardoll è anche un colorato e divertente mondo immaginario, alternativo e virtuale, dove si può fare shopping, vestirsi alla moda, avere un proprio album, far parte di club, concorrere con le altre ragazze per diventare cover girl, inserirsi in scenari diversi, interagire con ospiti, amici ed amiche, dove bambini ed adolescenti possono dare libero sfogo alla loro fantasia, costruendosi un alter ego virtuale. È ricchissimo il campionario delle celebrità rappresentate in Stardoll, anch’esse virtuali, con le quali possono essere fatte gran parte delle stesse cose che si fanno con il proprio avatar, in una totale forma d’identificazione ludica e coinvolgente. Con un clic si ha la possibilità di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita parallela, in una parola di si può “giocare” e vivere un’esperienza a cui nessun bambino o adolescente intende rinunciare. Pensate in meno di un anno Stardoll ha raggiunto un successo strepitoso: quasi 7 milioni di utenti e ogni giorno mezzo milione di adolescenti dai 7 i 17 anni accedono alla comunità.
Com'è nata Stardoll?
Il nome originale di Stardoll era Paperdollheaven.com. Il sito è
iniziato come passatempoo della ragazza scandinava Liisa Wrang. Ispirata dalla
passione infantile per le bambole di carta, Liisa ha iniziato a disegnare
bambole e relativi guardaroba e ha imparato da sola il web design. La sua home
page personale è diventata in breve tempo la meta di moltissime teenager. Nel
2004, con l’aiuto del figlio, ha potenziato il sito e lo ha chiamato Paperdoll
Heaven. "La maggior parte dei siti trattano di violenza e competitività
" dice Liisa. “Ho voluto creare un ambiente online positivo per le giovani
creative e interessate alla moda. Queste ragazze cercano un'alternativa ai
giochi violenti". Liisa è tuttora una parte importante della famiglia
Stardoll: ogni settimana realizza nuove bambole che potrai trovare su
Stardoll.com, il paradiso delle bambole di carta!
Paperdollheven è un sito ancora attivo, se volete visitarlo cliccate qui.
Guardate questa è l'home page attuale di Paperdollheven.
SPERO VI PIACCIA QUESTA NUOVA RUBRICA. BACI&ABBRACCI MILUMARI |
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ehy ciao se il commento non comparirà subito è perche prima lo devo accettare però non preouccuparti, ricordati di inserire il tuo nome in stardoll cosi nel caso ci fossero problemi ti potrei contattare li.